Author/Uploaded by George W.M. Reynolds
Collana Scriptum I.I Misteri di Londra (Volume Primo) I MISTERI DI LONDRA GEORGE W. M. REYNOLDS CON NUMEROSE ILLUSTRAZIONI DI G. STIFF. VOLUME PRIMO George William MacArthur Reynolds: un genio vittoriano dimenticato George William MacArthur Reynolds (23 luglio 1814 - 19 giugno 1879) è stato uno scrittore di narrativa e giornalista britannico. Reynolds nacque a Sandwich, nel Kent, figlio del capit...
Collana Scriptum I.I Misteri di Londra (Volume Primo) I MISTERI DI LONDRA GEORGE W. M. REYNOLDS CON NUMEROSE ILLUSTRAZIONI DI G. STIFF. VOLUME PRIMO George William MacArthur Reynolds: un genio vittoriano dimenticato George William MacArthur Reynolds (23 luglio 1814 - 19 giugno 1879) è stato uno scrittore di narrativa e giornalista britannico. Reynolds nacque a Sandwich, nel Kent, figlio del capitano Sir George Reynolds, ufficiale di bandiera della Royal Navy. Reynolds fu educato prima alla scuola Dr. Nance di Ashford, nel Kent, e poi frequentò il Royal Military College di Sandhurst. Era destinato a una carriera nell’esercito britannico, ma i suoi genitori morirono nel 1829 e, con la successiva eredità, decise di abbandonare l’esercito per dedicarsi alla letteratura. Lasciato Sandhurst il 13 settembre 1830, negli anni successivi viaggiò molto, soprattutto in Francia, e divenne cittadino francese naturalizzato. Nel 1834 iniziò a risiedere a Parigi, dove fondò un quotidiano inglese. L’impresa fallì e Reynolds tornò in Inghilterra per bancarotta nel 1836. Reynolds fu un prolifico scrittore di narrativa popolare a partire da The Youthful Imposter, pubblicato nel 1835 e ripubblicato successivamente come The Parricide; or, The Youth’s Career of Crime. Dopo la pubblicazione del suo primo romanzo, Reynolds assunse la direzione del Monthly Magazine, carica che ricoprì tra il 1837 e il 1838, scrivendo articoli con lo pseudonimo di “Parisianus”. Oggi quasi dimenticato, in vita fu più letto di Dickens o Thackeray; nel suo necrologio, la rivista specializzata The Bookseller definì Reynolds “lo scrittore più popolare dei nostri tempi” (“Obituary” 600). La sua opera più nota fu il lungo serial The Mysteries of London (1844), che prendeva ampiamente in prestito il concetto da Les Mystères de I MISTERI DI LONDRA PROLOGO Tra il X e il XIII secolo la civiltà si ritirò dall’Egitto e dalla Siria, si riposò per un po’ a Costantinopoli e poi si spostò verso i climi occidentali dell’Europa. Da quel momento questi climi sono stati il grande laboratorio in cui la civiltà ha perfezionato ogni arte e ogni scienza e da cui ha diffuso i suoi benefici su tutta la terra. Ha insegnato al commercio a solcare le onde di ogni mare con la chiglia avventurosa; ha permesso a manipoli di guerrieri disciplinati di sottomettere i potenti armamenti dei principi orientali; e i suoi audaci figli hanno piantato i suoi vessilli tra i ghiacci eterni dei poli. Ha abbattuto le foreste primitive dell’America, ha portato il commercio nell’interno dell’Africa, ha annientato il tempo e le distanze con l’aiuto del vapore e ora pensa a come forzare un passaggio attraverso Suez e Panama. I vantaggi della civiltà sono attualmente riconosciuti quasi ovunque. Tuttavia, per secoli la civiltà ha stabilito, e per secoli manterrà, il suo quartier generale nelle grandi città dell’Europa occidentale: e con la civiltà il vizio va di pari passo. Tra queste città ce n’è una in cui esistono contrasti di strana natura. La ricchezza più sfrenata è vicina alla povertà più orrenda; il fasto più sfarzoso è messo in forte risalto dallo squallore più deplorevole; il lusso più seducente è separato solo da una stretta muraglia dalla più spaventosa Il lusso più seducente è separato solo da uno stretto muro dalla